Ogni giorno, per far fronte alle esigenze di un singolo cittadino europeo vengono movimentate in media 23 tonnellate-chilometro di beni ogni giorno e questo valore cresce ad un tasso medio del 2% annuo. Pertanto la problematica del trasporto delle merci è oggetto di attenzione e preoccupazione quotidiana da parte sia di cittadini e di imprese sia di operatori del trasporto, cioè di coloro che si pongono dal lato della domanda e di coloro che si trovano dal lato dell’offerta, oltreché delle amministrazioni pubbliche che devono gestire la mobilità sul territorio. Infatti, come rimarcato in ogni documento ufficiale della Commissione Europea, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è chiaro a tutti come l’attuale sistema, incentrato sul trasporto stradale, non sia più sostenibile dal punto di vista dell’efficienza complessiva e dal punto di vista ambientale. L’obiettivo del presente lavoro è quello di fornire un’analisi originale, sistematica e molto aggiornata, sulla problematica dei limiti e delle opportunità di sviluppo di modalità alternative al trasporto stradale sulle medie e lunghe distanze in un’ottica europea. La prima parte del lavoro è dedicata ad un’analisi di tipo introduttivo che aiuta a comprendere la complessità di questo sistema di movimentazione delle merci che coinvolge numerosi attori e differenti tecniche, partendo dalle definizioni di trasporto intermodale e dalla classificazione delle tipologie di traffici e delle unità di carico, per poi presentarne i vantaggi e gli svantaggi dal punti di vista economico. La seconda parte è incentrata sulle esigenze della domanda di trasporto espressa dalle imprese, in modo da comprendere quali siano le variabili determinanti in grado di influenzare l'esito delle politiche a favore di un possibile riequilibrio modale. I tre principali fattori presi in considerazione sono stati il processo decisionale intrapreso dagli operatori in base alle proprie esigenze logistiche, i fattori infrastrutturali e gli aspetti normativi che regolamentano il sistema di trasporto. La terza parte evidenzia le caratteristiche dell’offerta e la posizione competitiva del sistema intermodale, indicando i fattori di crescita e gli aspetti problematici derivanti dalla mancata integrazione a livello europeo, e prosegue con la presentazione delle nuove opportunità, in grado di ampliare il mercato potenziale attraverso lo sviluppo di nuovi servizi. L’ ultima parte presenta criticamente le politiche a sostegno dell’intermodalità attuate a livello europeo, nazionale e regionale. Alcune case-history, legate al mercato italiano, contribuiscono a fornire utili e precisi spunti di riflessioni sulla mobilità delle merci attuale e futura.

La mobilità delle merci in Europa. Potenzialità del trasporto intermodale

BACCELLI, OLIVIERO
2001

Abstract

Ogni giorno, per far fronte alle esigenze di un singolo cittadino europeo vengono movimentate in media 23 tonnellate-chilometro di beni ogni giorno e questo valore cresce ad un tasso medio del 2% annuo. Pertanto la problematica del trasporto delle merci è oggetto di attenzione e preoccupazione quotidiana da parte sia di cittadini e di imprese sia di operatori del trasporto, cioè di coloro che si pongono dal lato della domanda e di coloro che si trovano dal lato dell’offerta, oltreché delle amministrazioni pubbliche che devono gestire la mobilità sul territorio. Infatti, come rimarcato in ogni documento ufficiale della Commissione Europea, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è chiaro a tutti come l’attuale sistema, incentrato sul trasporto stradale, non sia più sostenibile dal punto di vista dell’efficienza complessiva e dal punto di vista ambientale. L’obiettivo del presente lavoro è quello di fornire un’analisi originale, sistematica e molto aggiornata, sulla problematica dei limiti e delle opportunità di sviluppo di modalità alternative al trasporto stradale sulle medie e lunghe distanze in un’ottica europea. La prima parte del lavoro è dedicata ad un’analisi di tipo introduttivo che aiuta a comprendere la complessità di questo sistema di movimentazione delle merci che coinvolge numerosi attori e differenti tecniche, partendo dalle definizioni di trasporto intermodale e dalla classificazione delle tipologie di traffici e delle unità di carico, per poi presentarne i vantaggi e gli svantaggi dal punti di vista economico. La seconda parte è incentrata sulle esigenze della domanda di trasporto espressa dalle imprese, in modo da comprendere quali siano le variabili determinanti in grado di influenzare l'esito delle politiche a favore di un possibile riequilibrio modale. I tre principali fattori presi in considerazione sono stati il processo decisionale intrapreso dagli operatori in base alle proprie esigenze logistiche, i fattori infrastrutturali e gli aspetti normativi che regolamentano il sistema di trasporto. La terza parte evidenzia le caratteristiche dell’offerta e la posizione competitiva del sistema intermodale, indicando i fattori di crescita e gli aspetti problematici derivanti dalla mancata integrazione a livello europeo, e prosegue con la presentazione delle nuove opportunità, in grado di ampliare il mercato potenziale attraverso lo sviluppo di nuovi servizi. L’ ultima parte presenta criticamente le politiche a sostegno dell’intermodalità attuate a livello europeo, nazionale e regionale. Alcune case-history, legate al mercato italiano, contribuiscono a fornire utili e precisi spunti di riflessioni sulla mobilità delle merci attuale e futura.
2001
EGEA
9788823807815
Baccelli, Oliviero
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11565/908591
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact