La Cassazione interviene a correggere l’indebita estensione di un principio – correttamente enunciato in altra occasione dalla stessa Corte regolatrice – in materia di ne bis in idem con riferimento alle fattispecie incriminatrici di bancarotta.
Ne bis in idem, bancarotta e truffa: la Corte di Cassazione corregge un’applicazione generalizzante di un corretto canone ermeneutico [nota a Cass., Sez. V, sent. 8 febbraio 2019 (dep. 27 marzo 2019), n. 13399, Pres. Pezzullo, rel. Tudino, ric. PM]
Mucciarelli, FrancescoWriting – Original Draft Preparation
2019
Abstract
La Cassazione interviene a correggere l’indebita estensione di un principio – correttamente enunciato in altra occasione dalla stessa Corte regolatrice – in materia di ne bis in idem con riferimento alle fattispecie incriminatrici di bancarotta.File in questo prodotto:
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