Banche dati tributarie, scambio di informazioni fra autorità fiscali e “protezione dei dati personali”: quali diritti e tutele per i contribuenti?

Lo scritto affronta la tematica, a lungo tralasciata, della protezione dei dati personali in campo fiscale. L’analisi prende avvio dalla giurisprudenza sovranazionale relativamente a talune materie non fiscali, la quale ha individuato la necessità di un bilanciamento improntato al principio di proporzionalità tra l’interesse del singolo alla riservatezza e quello – contrapposto – dell’Autorità pubblica, tale per cui le modalità di raggiungimento dell’obiettivo preposto da quest’ultima siano efficaci ed al contempo minimizzino l’acquisizione e il trattamento ai dati strettamente necessari. La ricerca prosegue con la valutazione dell’applicazione di tale principio a livello domestico, in particolare in campo tributario, per la tutela dei dati dei contribuenti, con specifico riguardo alle statuizioni della giurisprudenza di legittimità in punto di c.d. «redditometro», e concentrandosi sul fondamentale apporto del c.d. «Garante della privacy». Inoltre, si approfondisce il contributo della giurisprudenza sovranazionale in materia fiscale, nello specifico in merito alle tutele del contribuente in occasione dell’acquisizione e archiviazione di dati personali e del loro trasferimento mediante procedure di scambio di informazioni.