I criteri direttivi contenuti nella delega in materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni

Il d.lgs. 29 dicembre 2017, n. 216 si è incentrato su alcuni importanti snodi della disciplina relativa alle intercettazioni: le modalità di redazione del c.d. brogliaccio, ossia dei ver-bali delle operazioni di ascolto delle conversazioni; il deposito di tali verbali e il relativo avviso ai difensori; le richieste al giudice di acquisizione al fascicolo delle indagini delle sole conversazioni che domani costituiranno materiale probatorio; il relativo provvedimento del giudice e l’eventuale udienza stralcio; l’archivio per la conservazione del materiale intercettato in attesa della cernita tra quello che confluirà nel fascicolo del dibattimento e quello che andrà distrutto; le modalità di trasposizione delle conversa-zioni nella richiesta di misura cautelare e nella successiva ordinanza caute-lare del giudice. Sono previste, infine, forme semplificate per l’impiego del-le intercettazioni nei procedimenti relativi a reati contro la Pubblica Amministrazione e si disciplina, per la prima volta, l’utilizzo dei captatori in-formatici