Brevi osservazioni sulla (in)efficacia delle attuali azioni di contrasto alle politiche fiscali di delocalizzazione del reddito

Il contrasto al fenomeno della delocalizzazione internazionale del reddito tassabile è uno dei principali problemi dei nostri tempi, come dimostrano le notizie di «cronaca fiscale». La pianificazione fiscale «aggressiva» delle multinazionali globali, da cui tale fenomeno discende, non può tuttavia essere combattuta a livello di singolo Stato, né con gli strumenti proposti nel piano di contrasto BEPS (Base erosion and Profit shifting) elaborato dall’OCSE, di cui l’Autore non condivide l’approccio, ma soltanto attraverso una seria e decisa moral suasion sovranazionale nei confronti di tutti gli Stati qualificabili come free riders fiscali e lo spostamento del «terreno di scontro» dal piano nazionale a quello europeo.