La nota si sofferma ad analizzare la natura della norma di cui all'art. 840 c.c., generalmente ritenuta disposizione senza sanzione, con la conseguenza che la giurisprudenza, in caso di sua violazione, ha sempre rinviato al più generale principio di cui all'art. 2043 cod. civ. Si analizza successivamente un diverso orientamento giurisprudenziale che, viceversa, ravvisa nella disposizione in esame una tipica ipotesi di responsabilità oggettiva. Le due diverse interpretazioni proposte vengono, infine, comparate con la soluzione offerta dal sistema anglosassone. In questo contesto ci si sofferma ad individuare gli elementi di novità proposti dalla sentenza commentata.

La responsabilità del proprietario per danni da attività di escavazione ex art. 840 cod. civ.

BERTINO, LORENZO
2013

Abstract

La nota si sofferma ad analizzare la natura della norma di cui all'art. 840 c.c., generalmente ritenuta disposizione senza sanzione, con la conseguenza che la giurisprudenza, in caso di sua violazione, ha sempre rinviato al più generale principio di cui all'art. 2043 cod. civ. Si analizza successivamente un diverso orientamento giurisprudenziale che, viceversa, ravvisa nella disposizione in esame una tipica ipotesi di responsabilità oggettiva. Le due diverse interpretazioni proposte vengono, infine, comparate con la soluzione offerta dal sistema anglosassone. In questo contesto ci si sofferma ad individuare gli elementi di novità proposti dalla sentenza commentata.
2013
Bertino, Lorenzo
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