Il contributo commenta la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso Association for Molecular Pathology v. Myriad Genetics, Inc., No. 12-398. La società Myriad Genetics ha ottenuto la brevettabilità di due geni umani, noti come BRCA1 e BRCA2, contestati nelle corti federali da medici, pazienti e movimenti di consumatori. In una decisione, assunta all’unanimità, la Corte conclude nel senso che Myriad non ha creato o alterato la struttura genetica del DNA e, dunque, la pretesa brevettuale su segmenti di DNA isolati non è legittima. Al contrario, è brevettabile il cDNA in quanto composto da molecole che non si trovano in natura. L’Autore sostiene che la Corte Suprema ha inteso evitare le questioni di natura squisitamente costituzionale e raggiungere un risultato compromissorio.
La Corte Suprema degli Stati Uniti definisce i limiti di brevettualità del Genoma
FERRARI, GIUSEPPE FRANCO
2013
Abstract
Il contributo commenta la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso Association for Molecular Pathology v. Myriad Genetics, Inc., No. 12-398. La società Myriad Genetics ha ottenuto la brevettabilità di due geni umani, noti come BRCA1 e BRCA2, contestati nelle corti federali da medici, pazienti e movimenti di consumatori. In una decisione, assunta all’unanimità, la Corte conclude nel senso che Myriad non ha creato o alterato la struttura genetica del DNA e, dunque, la pretesa brevettuale su segmenti di DNA isolati non è legittima. Al contrario, è brevettabile il cDNA in quanto composto da molecole che non si trovano in natura. L’Autore sostiene che la Corte Suprema ha inteso evitare le questioni di natura squisitamente costituzionale e raggiungere un risultato compromissorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.