Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di lean thinking. Per molti si tratta di un approccio gestionale derivato dalle aziende giapponesi, per alcuni è addirittura una filosofia. In un caso o nell’altro, il lean thinking parte da un’analisi sistematica dei processi alla ricerca dei flussi con un’attenzione, quasi ossessiva, agli sprechi (muda in giapponese) e a quegli elementi di variabilità (mura) che causano instabilità e incertezza nel processo. Questa ricerca degli sprechi deve essere sostenuta nel tempo da una spiccata propensione al miglioramento continuo e dalla definizione e condivisione di standard accurati a tutti i livelli. Inoltre, una caratteristica tipica delle aziende che applicano il pensiero snello è la forte presenza di riferimenti visuali che accompagnano tutti i processi, rendendo le informazioni facilmente comprensibili per chiunque. L’approccio lean è diffuso in molti siti produttivi, ma in questa sede abbiamo voluto approfondire tre diverse aree di applicazione non strettamente associate all’ambito manifatturiero: la prima all’esterno della fabbrica (Lean Supply Chain), la seconda nell’ufficio tecnico (Lean Product Development) e la terza nei servizi (Lean Service)
Temi di management: il lean thinking
SECCHI, RAFFAELE;FIORILLO, VITALIANO
2011
Abstract
Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di lean thinking. Per molti si tratta di un approccio gestionale derivato dalle aziende giapponesi, per alcuni è addirittura una filosofia. In un caso o nell’altro, il lean thinking parte da un’analisi sistematica dei processi alla ricerca dei flussi con un’attenzione, quasi ossessiva, agli sprechi (muda in giapponese) e a quegli elementi di variabilità (mura) che causano instabilità e incertezza nel processo. Questa ricerca degli sprechi deve essere sostenuta nel tempo da una spiccata propensione al miglioramento continuo e dalla definizione e condivisione di standard accurati a tutti i livelli. Inoltre, una caratteristica tipica delle aziende che applicano il pensiero snello è la forte presenza di riferimenti visuali che accompagnano tutti i processi, rendendo le informazioni facilmente comprensibili per chiunque. L’approccio lean è diffuso in molti siti produttivi, ma in questa sede abbiamo voluto approfondire tre diverse aree di applicazione non strettamente associate all’ambito manifatturiero: la prima all’esterno della fabbrica (Lean Supply Chain), la seconda nell’ufficio tecnico (Lean Product Development) e la terza nei servizi (Lean Service)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.