Il tema della sostenibilità nella finanza non è ancora chiaramente definito, come testimoniano i numerosi termini adottati per descriverlo e i diversi approcci usati per applicarlo operativamente. Il libro si propone di delineare i recenti sviluppi degli approcci agli investimenti sostenibili, identificandone gli aspetti condivisi. L’intenzione è di mostrare l’emergere di una linea di sviluppo comune: l’integrazione dell’analisi finanziaria tradizionale con l’analisi extra-finanziaria (comunemente denominata ESG, ovvero ambientale, sociale e di governance), per consentire decisioni d’investimento più informate. Tale convergenza viene evidenziata tramite due esempi concreti: ECPI e Goldman Sachs Sustain. ECPI è una società nata in Italia, la cui attività è stata inizialmente legata a esigenze di tipo etico e morale: l’obiettivo è stato di assicurare ai clienti la coerenza tra i loro investimenti e i loro valori di riferimento. Tale attività, anche grazie ai legami con l’Università Bocconi e con operatori finanziari internazionali, si è evoluta in un servizio di analisi e rating ESG degli emittenti, e di creazione di relativi indici, rivolti a banche e società di gestione nel mondo. ECPI oggi fornisce informazioni aggiuntive e non correlate con gli indicatori finanziari, a complemento dell’analisi finanziaria tradizionale, per una più corretta definizione del rapporto rischio/rendimento nel lungo periodo. GS SUSTAIN è un’iniziativa nata in seno alla banca d’affari Goldman Sachs per analizzare la sostenibilità della performance aziendale. L’analisi consiste in un modello per verificare la presenza di vantaggi competitivi nei settori più maturi e per identificare le società migliori in settori emergenti in rapida evoluzione. Tale verifica ha portato alla creazione di un gruppo di ricerca autonomo, focalizzato sull’analisi dei fattori di vantaggio competitivo derivanti da aspetti ESG. L’obiettivo è integrare tali aspetti con l’attività di ricerca tradizionale, per identificare una lista di società con maggior potenziale di crescita nel lungo periodo nei diversi settori economici.

Investimenti sostenibili : integrare analisi tradizionale e indicatori non finanziari : i casi ECPI e GS SUSTAIN

Tealdi, Lucilla
2010

Abstract

Il tema della sostenibilità nella finanza non è ancora chiaramente definito, come testimoniano i numerosi termini adottati per descriverlo e i diversi approcci usati per applicarlo operativamente. Il libro si propone di delineare i recenti sviluppi degli approcci agli investimenti sostenibili, identificandone gli aspetti condivisi. L’intenzione è di mostrare l’emergere di una linea di sviluppo comune: l’integrazione dell’analisi finanziaria tradizionale con l’analisi extra-finanziaria (comunemente denominata ESG, ovvero ambientale, sociale e di governance), per consentire decisioni d’investimento più informate. Tale convergenza viene evidenziata tramite due esempi concreti: ECPI e Goldman Sachs Sustain. ECPI è una società nata in Italia, la cui attività è stata inizialmente legata a esigenze di tipo etico e morale: l’obiettivo è stato di assicurare ai clienti la coerenza tra i loro investimenti e i loro valori di riferimento. Tale attività, anche grazie ai legami con l’Università Bocconi e con operatori finanziari internazionali, si è evoluta in un servizio di analisi e rating ESG degli emittenti, e di creazione di relativi indici, rivolti a banche e società di gestione nel mondo. ECPI oggi fornisce informazioni aggiuntive e non correlate con gli indicatori finanziari, a complemento dell’analisi finanziaria tradizionale, per una più corretta definizione del rapporto rischio/rendimento nel lungo periodo. GS SUSTAIN è un’iniziativa nata in seno alla banca d’affari Goldman Sachs per analizzare la sostenibilità della performance aziendale. L’analisi consiste in un modello per verificare la presenza di vantaggi competitivi nei settori più maturi e per identificare le società migliori in settori emergenti in rapida evoluzione. Tale verifica ha portato alla creazione di un gruppo di ricerca autonomo, focalizzato sull’analisi dei fattori di vantaggio competitivo derivanti da aspetti ESG. L’obiettivo è integrare tali aspetti con l’attività di ricerca tradizionale, per identificare una lista di società con maggior potenziale di crescita nel lungo periodo nei diversi settori economici.
2010
Egea
9788823832541
Tealdi, Lucilla
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11565/3725802
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact