Il lavoro propone una lettura in parallelo delle riflessioni di Charles Péguy e di John Maynard Keynes in merito all'istituzione della moneta come riserva di valore. Per strade molto diverse, entrambi giungono a concentrarsi sull'accumulazione monetaria, descrivendola da un lato come la radice di problemi strutturali e di ingiustizie profonde del sistema economico, dall'altro come esito del tentativo di prescindere sistematicamente dalla precarietà intrinseca della vita economica.

Chi non gioca perde. L’irrigidimento del denaro in Péguy e in Keynes

FANTACCI, LUCA
2009

Abstract

Il lavoro propone una lettura in parallelo delle riflessioni di Charles Péguy e di John Maynard Keynes in merito all'istituzione della moneta come riserva di valore. Per strade molto diverse, entrambi giungono a concentrarsi sull'accumulazione monetaria, descrivendola da un lato come la radice di problemi strutturali e di ingiustizie profonde del sistema economico, dall'altro come esito del tentativo di prescindere sistematicamente dalla precarietà intrinseca della vita economica.
2009
9788870484731
un poète l'a dit. Péguy di fronte alla contemporaneità
Fantacci, Luca
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11565/3715579
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact