Il paper analizza la performance di lungo periodo delle offerte pubbliche iniziali avvenute in Italia nell’arco temporale compreso tra il 1990 ed il 2005 ed aventi, comunque, una storia di almeno 3 anni di negoziazione. Attraverso la procedura F-PEC, introdotta da Astrachan, Klein e Smyrnios (2002), l’insieme delle IPO è stato suddiviso in due sotto-insiemi: quello relativo alle imprese familiari e quello relativo alle imprese non familiari. Per entrambi, al fine di determinare la presenza di rendimenti significativamente diversi dalla media, sono stati calcolati i buy-and-hold abnormal returns, ovvero gli extra-rendimenti ottenuti rispetto a quanto si sarebbe conseguito attraverso l’implementazione di una strategia di investimento di tipo buy-and-hold. I risultati complessivi mostrano che la performance media a tre anni dalla quotazione è pari al -38.7%, e che le imprese non familiari ottengono risultati più elevati, ma non significativi dal punto di vista statistico. Inoltre, si nota un effetto dimensionale che incide positivamente sui risultati di borsa. Per ciò che riguarda le imprese familiari, il livello di coinvolgimento della famiglia proprietaria impatta positivamente sulla performance, mentre l’età ha l’effetto contrario. Successivamente è stato analizzato l’impatto dei fondi chiusi: la presenza di un investitore in capitale di rischio enfatizza positivamente la performance per entrambe le tipologie di imprese, ma appare particolarmente utile per le imprese familiari che, in questo modo, raggiungono le performance più elevate.

La performance delle aziende familiari quotate: quale ruolo per i findi di private equity?

CASELLI, STEFANO
2008

Abstract

Il paper analizza la performance di lungo periodo delle offerte pubbliche iniziali avvenute in Italia nell’arco temporale compreso tra il 1990 ed il 2005 ed aventi, comunque, una storia di almeno 3 anni di negoziazione. Attraverso la procedura F-PEC, introdotta da Astrachan, Klein e Smyrnios (2002), l’insieme delle IPO è stato suddiviso in due sotto-insiemi: quello relativo alle imprese familiari e quello relativo alle imprese non familiari. Per entrambi, al fine di determinare la presenza di rendimenti significativamente diversi dalla media, sono stati calcolati i buy-and-hold abnormal returns, ovvero gli extra-rendimenti ottenuti rispetto a quanto si sarebbe conseguito attraverso l’implementazione di una strategia di investimento di tipo buy-and-hold. I risultati complessivi mostrano che la performance media a tre anni dalla quotazione è pari al -38.7%, e che le imprese non familiari ottengono risultati più elevati, ma non significativi dal punto di vista statistico. Inoltre, si nota un effetto dimensionale che incide positivamente sui risultati di borsa. Per ciò che riguarda le imprese familiari, il livello di coinvolgimento della famiglia proprietaria impatta positivamente sulla performance, mentre l’età ha l’effetto contrario. Successivamente è stato analizzato l’impatto dei fondi chiusi: la presenza di un investitore in capitale di rischio enfatizza positivamente la performance per entrambe le tipologie di imprese, ma appare particolarmente utile per le imprese familiari che, in questo modo, raggiungono le performance più elevate.
2008
9788815126825
C. Devecchi, G. Fraquelli
Dinamiche di sviluppo e internazionalizzazione del family business
Caselli, Stefano
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