Commento art.1 testo coordinato l.5 agosto 1981, n.416 e l.30 aprile 1983, n.137 (disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria)

L' autore evidenzia come uno dei fondamentali obiettivi, che la legge sull' editoria si propone, consista nel garantire trasparenza alla proprietà, in omaggio anche al principio costituzionale dell' art. 21 comma 5 Cost.: la legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Osserva tuttavia che la via perseguita subisce con poche deviazioni ed il principio che vede nella riconducibilità della proprietà a persone fisiche la migliore garanzia di trasparenza subisce non poche deroghe. Passa quindi ad illustrare i vari commi che compongono l' art. 1 della legge in esame e che determinano quali siano i soggetti legittimi all' esercizio dell' impresa editrice, quale l' oggetto nell' ipotesi in cui l' impresa giornalistica sia esercitata in forma societaria, esaminando i c.d. livelli di trasparenza e la serie di obblighi informativi che rimangono a carico delle società editrici o attinenti allo svolgimento di attività di imprese editrici. Conclude con alcune considerazioni circa le sanzioni che la legge stessa prevede per la violazione degli obblighi dell' art. 1.